Forse è per questo che nell'opera creata da Stefano per l'ottava ricetta di "Carving in the kitchen" io ci vedo l'Universo che si diverte in un gioco di "delicati equilibri" a collegare tra loro cose (vite) profondamente diverse, distanti, "aliene" Ed è proprio per questo che ho deciso di abbinare la ricetta di questi biscotti, non per la ricetta in se (che comunque è favolosa!!!) ma per come la ricetta è giunta a me a testimonianza di come ciascuno di noi può lasciare un segno nella vita degli altri nonostante le distanze, nonostante le diversità perché, ne sono convinta, l'Universo è uno straordinario giocoliere ;D
Riporto per comodità la ricetta abbinata:
PASTICCINI ALLE MANDORLE
1 kg di mandorle spellate ma non tostate
700 gr di zucchero
Q.b. albume (circa 6)
la buccia di 3 limoni
1/2 tazzina di limoncello (facoltativo)
1/2 tazzina di alchermes (facoltativo)
La sera prima
Lavare le mandorle e lasciarle in ammollo 10/15 min. Scolare, asciugare e tritare finemente (la signora usa il tritacarne, io ho usato il mixer) insieme alla buccia dei 3 limoni. Aggiungere lo zucchero e continuare a frullare per amalgamare bene il tutto. Mettere il composto così ottenuto in una ciotola capiente, aggiungere il limoncello e l'alchermes e dare una prima mescolata, aggiungere gli albumi poco per volta per potersi regolare con la consistenza (deve essere "umido" e morbido - a me ricorda un pò la consistenza della mela grattuggiata) e impastare (come per fare le polpette). Coprire e lasciar riposare tutta la notte.
Il mattino dopo
Verificare la consistenza, se necessario aggiungere dell'altro albume.
A questo punto si può procedere in due modi:
- Con l'aiuto della sac a poche col beccuccio liscio e grande fare le paste e guarnirle con ciliegie candite e/o mandorle tagliate a metà per il lungo.
- Si formano delle "polpette" che si passano, schiacciando leggermente, nello zucchero semolato e si guarniscono come al punto 1.
Sia nel primo che nel secondo caso poggiarle direttamente sulle teglie ricoperte di carta forno.
Infornare in forno caldo a 160°c statico per 20 min circa (non devono scurirsi ma colorarsi leggermente altrimenti si asciugano troppo e si induriscono) e finire con 2 min di ventilato.
ATTENZIONE: Aspettare che siano freddi prima di toccarli altrimenti si rompono (tipo la frolla).
mmmm che buoni a quest'ora poi un paio di biscottini ci vorrebbero.....bellissimo post!
RispondiEliminaConcordo, è l'ora giusta per una tazza di tè e questi biscotti di accompagnamento sarebbero l'ideale... quasi quasi mi "accontento" di una tazza di tè e di una fetta della torta di mele avanzata da ieri..... ;D
RispondiEliminaAllora "Delicati equilibri" il titolo? Ora la inserisco qui:
RispondiEliminahttp://www.facebook.com/media/set/?set=a.10150354463447234.347097.56608262233&type=3
Grazie Lucia...sei al massimo delle partecipazioni...8 su 8...;-)
Sì, ero indecisa tra "l'Universo e i suoi delicati equilibri" o più semplicemente "delicati equilibri" alla fine ho optato per quest'ultimo del resto io protendo per il SempliceMente ;)
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