SempliceMente Lu

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martedì 13 dicembre 2011

13 dicembre- lasciamo accesa la speranza per il Santa lucia


Non è semplice esprimere in un post i sentimenti che scaturiscono leggendo di storie come questa della fondazione Santa Lucia  e delle difficoltà che devono affrontare i pazienti, adulti ma anche e sopratutto bambini, che lì hanno trovato la prospettiva di una qualità della vita migliore.
Non è semplice capire a chi rivolgersi visto che "le Istituzioni non rispondono...":  prese come sono dal proposito di "salvare l'Italia" (a qualunque costo!!) si sono scordate delle persone che in questa Italia vivono, amano, soffrono, delle persone che in questa Italia di sacrifici ne hanno fatto, ne fanno e ne faranno sempre troppi e che in cambio ricevono indifferenza " Telefonate, mail, lettere e manifestazioni non sono sufficienti"!!!
Non è semplice non indignarsi di fronte a chi dovrebbe dare il buon esempio ed invece si tiene ben stretti i propri privilegi, ben cosciente che basterebbe non dico eliminarne ma già ridurne qualcuno per garantire il sacrosanto diritto delle cure mediche appropriate a chi ne ha bisogno!!!
Non è giusto chiedere ad una mamma di guardare il proprio figlio migliorare grazie alla struttura e all'equipe giusta, vederlo lottare con forza e determinazione per realizzare i propri sogni e poi toglierle tutto perchè i conti non tornano ed è più facile fare tagli alla sanità che non alle "auto blu" e poco importa se il bambino in questione fa parte del futuro dell'Italia che dicono di voler salvare, poco importa se il bambino in questione canta orgoglioso l'Inno di Mameli, sogna di giocare a calcetto ed ha una famiglia meravigliosa che lo sostiene ma non può affrontare tutto da sola perché per quanto sia grande l'amore di una mamma e di un papà per certe cosa non basta serve personale medico specializzato, serve una struttura adeguatamente attrezzata "Dal 31 Dicembre questo non è più concesso, a lui, come a centinaia di bambini e adulti le cui situazioni sono gravi. Tra l’altro le asl della zona hanno già fatto sapere di non essere in grado di occuparsi di loro"
E anche se non è facile voglio chiudere questo post con un pensiero positivo, perchè io credo nei miracoli e questo è proprio il periodo giusto!!!! 
Buone feste e auguri 

Ed ecco la ricetta :

OCCHI DI BUE
Dosi per 1 kg di farina:
400 gr di zucchero
300 gr di strutto
6 uova
2 bustine di lievito per dolci
2 bustine di vanillina
3 limoni (la buccia grattugiata)

Montare le uova con lo zucchero, aggiungere la buccia grattugiata dei limoni, lo strutto liquefatto e freddo, il lievito, la vanillina e la farina poco alla volta.
Far riposare circa 30 min.
Stendere, formare i biscotti (la metà col "buco" al centro per avere l'effetto occhio di bue).
Infornare a 180°C per circa 15 minuti (dipende dallo spessore dei biscotti e dall'effetiva potenza del forno).
Una volta freddi farcire con confettura a piacere e/o nutella e gustare.

Per la variante al cacao sottrarre dal peso totale della farina il peso del cacao zuccherato aggiunto.




sabato 10 dicembre 2011

Carving in the kitchen: la nona ricetta

"...E sono ancora qua...eh già!!!..." 
Ne è passato di tempo dal mio ultimo post ma al momento sono un pò presa dal corso di cucito (presto posterò le foto delle mie "creazioni" giusto per conoscere la vostra opinione sul mio operato... siate clementi però, se non altro in considerazione del fatto che fino a poco meno di 2 mesi fa anche per fare un semplice orlo dovevo rivolgermi alla mamma ;p).
Ciò premesso eccomi al "tema" del post


Il titolo per me è "artisti di strada: statue viventi" e la ricetta più adatta (per me of course) è quella delle "Crespelle"

Ingredienti:
1Kg di farina
1 lt d'acqua (circa...)
1 cubetto di lievito di birra
sale q.b. (circa 1 cucchiaino)

Procedimento
Servendosi dell'aiuto di due braccia forti [volendo si può usare l'impastatore ma, secondo me, il gusto ci perde ;)] impastare bene


fino ad ottenere un impasto "filante"  
che si lascerà lievitare per circa 1h (deve diventare gonfio e pieno di "bollicine") a questo punto si può procedere in due modi alla formazione delle crespelle 1) con l'aiuto di un cucchiaio 2) con le mani [pardon con le dita ;)]


Friggere in olio bollente 

fino a doratura

cospargere di zucchero (o miele, o zucchero e cacao)


e assaporare len  ta  men  te


Per gli amanti del salato si possono farcire (mentre si formano prima di friggerle) con tocchetti di alici (o pomodori secchi, o  varie ed eventuali)

Chiedo venia se non mi dilungo oltre (e per gli eventuali strafalcioni) ma vista l'ora tarda (0.31) le mie capacità "oratorie" (e non solo) sono parecchio limitate, vorrei comunque approfittare di questo post per segnalare due cose a mio avviso molto importanti:
la prima è un suggerimento per i regali di Natale


La seconda è per mettere in evidenza il bellissimo quadro che fa da sfondo alle opere di Stefano Bianco.... complimenti all'artista ;D 


Detto questo io scappo a nanna.... un abbraccio e a presto!!!!!