Stavolta mi sono fatta guidare dall'impatto visivo: una sola testa (zucca) ma tante facce con espressioni diverse - occhi aperti, occhi chiusi, espressione corrucciata, ecc.- (sfaccettature) infine a differenza delle opera che l'hanno immediatamente preceduta questa ha "perso" i colori a favore di una sfumatura che a me ricorda tanto la miscela di farina per fare il pane che ho acquistato al mulino recentemente scoperto a pochi km da casa mia.
Ed ecco la ricetta (anche se definirla così è una parolona.... ma del resto qualche concessione va pur fatta ad un blog evidentemente non di cucina ;D)
Tagliare la zucca a fettine sottili, friggele un pò per volta in olio extravergine d'oliva (come si farebbe con le patatine). Rimetterle poi tutte insieme nella padella (senza olio stavolta) e far saltare con sale, aceto, pepe e rosmarino. Far raffreddare e poi adagiare nella pasta di pane precedentemente preparata (farina, acqua, lievito, sale: impastare e lasciar lievitare) spolverare di formaggio (pecorino a parmiggiano a piacere) e infornare.
Con la pasta di pane avanzata ho fatto dei panini,...ma...questa è un'altra storia ;)
Alla prossima!!!!