SempliceMente Lu

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mercoledì 29 giugno 2011

Idee per le vacanze


Ed ecco un'idea, secondo me, molto carina, estrapolata dal libro delle vacanze:




Le nostre sono quasi pronte, dobbiamo solo scegliere le immagini. Presto mostreremo il risultato e solo a fine estate il contenuto ;)

I consigli delle fragoline N° 7

Come si fa a essere sani e forti da adulti?

Bisogna mangiare tutti gli alimenti variando nelle scelte, evitare le merendine, gli snack confezionati, le bevande dolci gassate e fare un po’ di movimento ogni giorno …

martedì 28 giugno 2011

I consigli delle fragoline N° 6

Le uova sono un concentrato di energia e nutrienti...chiedi alla mamma di
preparartele un paio di volte
 alla settimana !

lunedì 27 giugno 2011

Al mare



Domenica, approfittando della splendida giornata, siamo stati a mare

 Abbiamo:
 nuotato


Studiato la flora locale


(questo pesciolino non ha subito maltrattamenti ed è stato liberato subito dopo la foto)
 Giocato.....



(...... a ciascuno la sua tecnica)

lasciato le orme sulla sabbia

Benvenuta Estate 2011!!!!
;)

I consigli delle fragoline N° 5

Non stare sempre davanti alla televisione, ci sono tanti giochi e divertimenti da fare in compagnia, sia all’aperto che in casa

domenica 26 giugno 2011

I consigli delle fragoline N° 4

Dopo un'attenta e accurata considerazione (la verità è che non ho ancora capito come fare ad impostare la lunghezza del post :(  - ma in compenso ho visto da dove modificare il fuso orario - sono sicura che c'è anche un modo per postare direttamente un file di powerpoint e prima o poi lo scoprirò...certo se qualcuno volesse darmi una mano....) ho pensato di postare un "consiglio delle fragoline" al giorno.... così magari li memorizziamo meglio.....

Per cui:

4. Il pesce contiene dei nutrienti che fanno bene al cuore, mangialo almeno due volte alla settimana !!


Consapevolezza e la cultura della buona alimentazione


Durante l'anno scolastico appena finito, la piccola studente ha frequentato un corso di educazione alla salute, l'attestato che abbiamo ricevuto assieme alla pagella dice che adesso lei (come del reto tutti i corsisti) ha imparato a mangiare in maniera varia ed equilibrata e a conoscere qualità e caratteristiche dei vari alimenti.... Non sono certo competenze da poco ;) per cui nell'ottica della condivisione abbiamo deciso di pubblicare un pò di materiale gentilmente fornitoci dal responsabile del progetto.

Ed ecco a voi 
 I consigli delle fragoline


mercoledì 22 giugno 2011

Carving in the Kitchen N° 4

"Gli amanti osteggiati"


Ed ecco la nuova opera di Stefano Bianco per Carving in the Kitchen un appuntamento davvero stimolante - provare per credere ;).
Che dire, vederla mi ha richiamato alla memoria storie di amanti famosi: 
"Romeo e Giulietta", piuttosto che il "Cyrano de Bergerac", piuttosto che "Rapunzel" (ho una figlia di 7 anni per cui si! Anche Rapunzel entro in pieno diritto tra gli amanti famosi): tutti accomunati dall'amore, da un balcone, da una forza ostile (o impedimento che dir si voglia).

Che abbinare dunque? Di primo acchitto il pensiero è volato a loro del resto chi non ha mai sospirato per amore?? Ma non mi sembrava corretto lucrare sul lavoro degli altri (in questo caso sul lavoro di Ornella, un nome una garanzia), per cui dopo essermi cosparsa il capo di cenere ho declinato per la ricetta che segue..... perché?? Forse perché la figura maschile sembra protendersi in uno sforzo sovrumano verso la figura femminile, irragiungibile e inerme, ingabbiata da qualcosa più grande di Lei, (più forte presumibilmente viste le proporzioni). Che fare?? Io amo i lieto fine per cui ho deciso di dare una mano... a quale favola mi sono ispirata??? Provate a indovinare ..... chi lancia la sua lunga treccia per permettere all'amato di raggiungerla in cima alla torre???!!! ;)


Treccia (...rustica da Buona Cucina Aprile 1999)
Ingredienti:
500 gr di farina
1 cubetto di lievito di birra (25gr)
1 dl di latte
100 gr di zucchero
2 uova
2 tuorli
100 gr di burro
1 cucchiaino di scorza grattugiata di limone
sale
Per decorare:
latte
zucchero in granella
  1. Mescolare il lievito sbriciolato, il latte tiepido, un cucchiaino di zucchero e un cucchiaio di farina e lasciar lievitare 15-20 min.
  2. disporre la farina rimasta a fontana, mettere al centro lo zucchero avanzato, le uova, i tuorli, il burro morbido a pezzetti, la scorza di limone, una presa di sale e il composto lievitato; lavorare con energia (o con l' impastatore ;D ) fino a quando la pasta diventerà liscia ed elastica. Lasciar lievitare finché non sarà raddoppiata.
  3. Far sgonfiare e lavorare per qualche minuto, dividere in tre parti uguali, formare tre cordoncini e intrecciarli. 
  4. Far lievitare ancora per un'oretta circa (anche meno visto il caldo!!)
  5. Spennellare delicatamente (o meglio spruzzare) la treccia con del latte cospargerla con la granella e cuocere in forno già caldo a 200° per 50-60 min. (dipende dalla grandezza della treccia e dalla "resa" del  forno).
E' un dolce semplice e gustoso ideale a colazione e merenda.

Ho già detto quanto mi piace questo contest? ;)

Alla prossima!!!

mercoledì 15 giugno 2011

Gioco-Giveaway Creativamente. Indovina dov'è nascosto il Giro Giro mondo

Gioco-Giveaway Creativamente. Indovina dov'è nascosto il Giro Giro mondo



Io direi Italia, sono di parte??!! Naaaaa!!!
Aggiornamento
ad oggi (17giugno) sono state individuate ben 4 scatole gioco così dislocate:
Europa (Austria)
Asia (Giappone)
Africa (Etipia)
America (Ecuador)
rimane in gioco l'Oceania.... tadadadan...
ed eccoci infine all'ultima tappa: Papua in Nuova Guinea.
Manco a dirlo io non c'ho azzeccato... sarà per la prossima ;)


mercoledì 8 giugno 2011

Si, viaggiare!!

Nella nostra famiglia il viaggiatore per antonomasia è il papino, complice il lavoro che svolge, e, che gli ha permesso di visitare Marocco, Spagna, Polonia, Francia, nonché varie località italiane. Certo a suo dire trattandosi di meeting di lavoro non ha certo l'opportunità di fare il turista....(a suo dire!!!). Io e la principessa viaggiamo parecchio di meno ma nel nostro piccolo anche noi abbiamo avuto modo di visitare Alghero, di fare varie puntatine in Puglia e Sicilia, e siamo fiduciose del fatto che ora che cominciano le vacanze scolastiche qualche volta, magari, potremmo seguire il papino in uno dei suoi viaggi fuori porta: lui lavora noi facciamo le turiste ;)
Spinta e sospinta da questa voglia di viaggiare, partecipo al  giveaway Samsonite Sammies di Mammagiramondo, come resistere del resto alla tentazione dell'elegante farfallina rosa della Samsonite, (marchio che tra l'altro conosciamo bene anche per le borse da ufficio)?

Che dire: è davvero très très chic!!

lunedì 6 giugno 2011

Torta alle mandorle

Con l'estate alle porte è giunto il momento di fare ordine in dispensa utilizzando gli ingredienti che il caldo non lo vedono proprio di buon occhio, chi comincia?? La frutta secca..naturalmente.

Da "Buona Cucina - giugno 1997"

350 gr mandorle
350 gr zucchero
6 uova
350 gr farina
350 gr burro
la scorza di 1 limone grattugiata
1 pizzico di cannella

  1. Fate scottare le mandorle in acqua bollente quindi pelatele e lasciatele asciugare, perfettamente distese sulla placca, in forno preriscaldato a 180° per una decina di minuti circa. (Le mie erano già spellate e tostate).
  2. Quando saranno diventate fredde riducetele in polvere finissima frullandole nel mixer insieme allo zucchero.
  3. Versate la miscela in una ciotola e incorporatevi, uno alla volta, le uova mescolando con un cucchiaio di legno.
  4. Setacciate la farina sulla spianatoia, disponetela a fontana e ponetevi al centro il composto di mandorle, il burro ammorbidito a temperatura ambiente e tagliato a pezzetti, la cannella e la scorza di limone. Impastate bene ed energicamente fino ad ottenere una pasta piuttosto omogenea.
  5. Mettetela in una tortiera, quadrata di 24 cm di lato, imburrata e passatela in forno preriscaldato a 190° per 40 minuti circa (consiglio la prova stecchino). Lasciate raffreddare e servite. 

mercoledì 1 giugno 2011

PREMIO

anche se con un pò (un bel pò a dire il vero) di ritardo vorrei ringraziare Monica per avermi dedicato questo premio ; essendo nuova e poco avvezza a queste cose mi sono "documentata" scoprendo che "il premio prevede di raccontare 7 cose su di se, e poi passare il testimone ad altre blogger"
Per quanto riguarda il testimone, idelamente lo passo a tutti i blog del mio elenco personale, nessuno escluso poiché ciascuno di loro ogni giorno mi arricchisce con nuove esperienze, ricette, racconti e quant'altro, in modo particolare lo dedico alla mia amica "Gingolotta" che mi ha "iniziato" a tutto questo ;D
Per quanto mi riguarda posso dire di essere:
  1. LUNATICA ma anche quando mi arrabbio e strepito passato il momento non serbo MAI rancore;
  2. IMPULSIVA ma credo sia scontato per una "lunatica" ;) ;
  3. "CONCETTUALE" e "PROPOSITIVA" nel senso che conosco la "teoria" ma è nel metterla in pratica che, nonostante i buoni propositi, nascono gli intoppi perché si sa...tra il dire e il fare...:( ;
  4.  SEVERA sopratutto con me stessa;
  5. PROCRASTINATRICE : se non mi impongo una scadenza rischio di rinviare all'infinito gli impegni (sopratutto quelli più tediosi come stirare, riordinare ecc.!!)
  6. AMO:  cantare a squarciagola anche se sono stonata ed evito di farlo; sentirmi apprezzata; le pesche  dolci; andare in bici e/o correre in riva al mare anche se è una vita che non lo faccio perché sono diventata fifona e ho paura di fare brutti incontri, ascoltare la voce dell'esperienza se "condivide" ma non "indottrina"
  7. NON AMO  sentirmi obbligata e/o condizionata (ho già detto di essere impulsiva??); essere giudicata da chi non mi conosce; il disordine (dentro e fuori),  l'improvvisazione nelle cose importanti.
Questa, ma anche molto di più sono io, col tempo e la pazienza forse riuscirò a smussare qualche difetto e a mettere un pò di sale in zucca...... ah dimenticavo sono una SOGNATRICE!! :) 

PENSIERI SPARSI

Ho messo a letto la piccola, oggi dorme con me nel lettone, il papà giramondo è ancora fuori per lavoro, e io mi sento profondamente triste per gli eventi di questi ultimi giorni che anche se non mi hanno coinvolto in prima persona di certo non mi hanno lasciato indifferente. Parlo di Sofia una ragazza più o meno della mia età che domenica è rimasta coinvolta in un incidente stradale che le ha strappato via il figlio di appena 8 anni e a lasciato lei in gravi condizioni, non posso neanche pensare al dolore che ancora l'attende quando riprenderà coscienza e sarà messa di fronte alla terribile notizia; come potrà sopravvivere al rimorso, anche se la colpa non è sua? Come si darà pace per non averlo potuto salutare almeno un'ultima volta?
Io la conoscevo appena, ma non posso non sentirmi vicina al dolore e all'indignazione dei suoi familiari, dei suoi amici, o semplicemente di persone che come loro condividono la rabbia e il dolore per delle vite innocenti strappate dai cosidetti "pirati della strada", come era già capitato, poco prima di Natale,  ad Arturo un ragazzo che in questo mese di maggio avrebbe compiuto 18 anni, e a tanti e tanti altri come loro.
Meno cruenta, forse un pò aspettata vista l'età e le condizioni di salute, ma non per questo meno dolorosa per i familiari, ieri anche la morte di "zia Maria" la nonna di una mia carissima amica.
E' incredibile il dolore e il senso di impotenza che tutto questo lascia dentro di noi (almeno per quanto mi riguarda), nonostante "Credo" fermamente e profondamente in tutto quello che Gesù ci ha detto circa la vita eterna e il Regno dei Cieli, che si tratti di giovani vite spezzate o di "mature" vite vissute è difficile affrontare la cosa con serenità anche perché cito Coelho "..ci sono momenti della vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero..." 
Questa sera i miei pensieri sono per loro: per tutte le persone a me care che non ci sono più, ma anche per quelle che seppur per un breve tratto hanno incrociato il mio cammino; per il dolore e il rimpianto - nelle persone che restano - per una carezza mancata, una parola non detta, un perdono non dato! Per chi si sente soffocare quando arriva la sera e non riesce a chiudere occhio. Per chi trova conforto in un semplice "ti voglio bene" detto con il cuore; ma anche per chi è talmente chiuso nel proprio orgoglio da tenere lontane le persone care senza rendersi conto che la vita non è inesauribile e che il tempo che passa non torna.