SempliceMente Lu

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martedì 24 gennaio 2012

Carving in the kitchen: la decima ricetta

 E come ogni mese, negli ultimi dieci mesi, eccomi all'imperdibile appuntamento con Carving in the Kitchen; cosa mi spinge a non perdere neanche un'opera? Di certo non le mie doti culinarie (anche se usando un gioco di parole, piuttosto scontato, potrei dire che colpi di... ehm... "fortuna" :D col sorteggio ne ho avuti: vedi qui e qui  ) ma semplicemente perché adoro guardare le bellissime opere di Stefano Bianco ( nonché gli sfondi "apparecchiati" per l'occasione dalla bravissima Giovanna - pergliamiciNina)  dare la mia chiave di lettura e poi andare a leggere cosa hanno detto anche le altre partecipanti rimanendo ogni volta piacevolmente sorpresa nel vedere quante sensazioni la medesima opera più suscitare in ciascuno di noi.



Tornando all'opera attuale, quello che  io vedo sono degli uomini in cammino ai quali vengono offerte delle "Alternative": (tondo o quadrato, nord o ovest)  qualunque cosa scelgano in un modo o nell'altro influenzerà la loro vita.... io trovo che sia una cosa davvero affascinante.... niente è stabilito, la trama è in continua evoluzione tocca a noi scegliere in che direzione andare, quale porta aprire....certo ci sono degli handicap (non siamo noi a scegliere dove, quando e perché metterci in cammino), possono esserci degli imprevisti, ma questa è un'altra storia..... dopo questa digressione torno al tema del post e passo alla ricetta:

Coniglio con le cipolle (libera interpretazione):


far cuocere in un tegame con acqua, un goccio di aceto e una foglia di alloro, le cipolle tagliate a fettine sottili (non ho un quantitativo standar, dipende dalla scorta di cipolle fresche - provenienti dal giardino di nonna Rosa o in alternativa le "classiche" cipolle di Tropea - a mia disposizione)  

quando il liquido si sarà asciugato aggiungere alle cipolle:  olio, i pezzi di coniglio precedentemente rosolati in una padella antiaderente (senza l'aggiunta di condimenti) e poi  sfumati (nonché "flambati") con della grappa al mirtillo, carote, sedano e pezzi di pomodoro,

aggiungere del brodo vegetale (o anche della semplice acqua salata) caldo e far cuocere per circa 1h (anche oltre) a fuoco dolce.



Questo è il risultato
 L'ottimo sughetto che si ottiene, può essere gustato con del pane (dell'ottimo biscotto di pane di grano è un accoppiamento fantastico a mio avviso)


o in ALTERNATIVA con un buon piatto di pasta

una spolverata di formaggio e ..... buon appettito!!!!!!!!!!!!




4 commenti:

  1. e....grazie per il complimento...ero passata subito al sodo senza leggere la premessa....rapita!!!!!
    Complimenti per il tutto!!!!!

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  2. Grazie Lucia, impeccabile!!!!

    PS: La signora Nina è in crisi con l'ultimo sfondo ;-)

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  3. Che delizia! Le cipolle di Tropea, poi, che buone!

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