Ecco il parziale della sfida di sabato scorso
Lucia - Disordine X
La cronaca:
La scorsa settimana benché mi fossi imposta di pulire casa, nell'arco di due giorni avevo già gettato la spugna (in tutti i sensi :D ) finché domenica u.s. spinta da un mix di rabbia e frustrazione mi sono messa al lavoro e arrivati a mercoledi posso dire di aver fatto dei progressi anche se sono ancora lontana dal traguardo :(
Di certo ho capito che:
1) Serve una forte motivazione;
2) più tempo si perde a pianificare il da farsi più l'impresa sembra titanica e più ci si demoralizza;
3) bisogna acquisire pochi piccoli gesti quotidiani davvero efficaci (es. non lasciare cose nell'acquaio ma riporle in lavastoviglie che, a proposito, deve essere svuotata appena finito il ciclo di lavaggio per essere pronta ad "accogliere" le stoviglie che si sporcano man mano nell'arco della giornata oppure lavare a mano e riporre subito le stoviglie più ingombranti; mettere a posto le cose appena si è finito di usarle per evitare che si accumulino su tutti i piani d'appoggio o peggio ancora sul tavolo; e cosa importantissima NON PROCASTINARE: credo che questa mia tendenza a rinviare le cose sia alla base di tutte le mie cattive abitudini e di tutti i miei fallimenti).
Niente di nuovo sotto il sole insomma, comunque in attesa che qualche anima pia con la mente geniale si decida a progettare e costruire la tanto agognata casa autopulente mi dovrò industriare per raggiungere e mantenere un minimo di decoro, speriamo di non dover sudare le proverbiali 7 camicie per riuscirci: ci manca solo altro bucato da stirare ;D
Vedi, dall'ultimo "illuminante" studio di qualche remota università terrestre, pare che le donne impegnate nelle faccende domestiche siano in assoluto le più frustrate e soggette a depressione. E ciò perchè si tratta un lavoro infinito: ti sembra di aver pulito tutto, ma dopo poco ti accorgi che si è risporcato e bisogna ricominciare tutto daccapo. E' la fatica di Sisifo.. ma che fare? La casa autopulente è ancora una chimera..
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